Ciak d'oro Speciale Serial Movie a Valeria Ferro
Vincono la commedia, il film di genere e il rinnovamento generazionale ai Ciak d'oro 2016, i premi al cinema italiano ideati dal magazine Ciak, diretto da Piera Detassis, che quest'anno festeggiano i 30 anni. Ex aequo tra "Perfetti sconosciuti" di Paolo Genovese e "Lo chiamavano Jeeg Robot " di Gabriele Mainetti, che hanno conquistato i lettori del mensile e la giuria dei critici, aggiudicandosi 4 Ciak d'oro ciascuno. La commedia corale che ha messo in luce come i cellulari siano ormai la scatola nera dei nostri segreti, ha ottenuto il premio come miglior film, miglior attore protagonista Marco Giallini, miglior sceneggiatura e migliore canzone originale, mentre il superhero movie italiano, quelli per il miglior attore non protagonista Luca Marinelli, la miglior colonna sonora, il miglior manifesto e la miglior opera prima.
Successo anche per il fantasy d'autore di Matteo Garrone, "Il racconto dei racconti", che ha vinto per la regia, la scenografia e i costumi. Sabrina Ferilli è risultata la migliore attrice protagonista per "Io e lei" di Maria Sole Tognazzi, mentre Sonia Bergamasco la migliore attrice non protagonista per "Quo vado?". Il Ciak-Alice Giovani (nato dalla collaborazione del magazine con Alice nella Città, Sezione indipendente e autonoma del Festival Internazionale del Film di Roma), dedicato ai film italiani rivolti al mondo dei ragazzi, è andato a "Un Bacio" di Ivan Cotroneo. E Lino Banfi ha ricevuto il Supeciak d'oro alla carriera, riconoscimento che dà anche il via ai festeggiamenti per gli 80 anni che l'attore pugliese compirà l'11 luglio. Valerio Mastandrea per Kimera Film, Rai Cinema e Taodue, si sono aggiudicati, invece, il premio per il miglior produttore per "Non essere cattivo" di Caludio Caligari, e Greta Scarano e Alessandro Borghi (premiato anche per "Non essere cattivo"), il premio come rivelazioni dell'anno per "Suburra".
Assegnato anche un premio alle serie tv, il Ciak d'oro Speciale Serial Movie a Miriam Leone, l'ispettrice Valeria Ferro di "Non uccidere". Infine, il Ciak Bello & Invisibile, destinato a un film di grande qualità non abbastanza gratificato al box office, è andato quest'anno a "Bella e perduta" di Pietro Marcello. La consegna dei premi, che prendono in considerazione i film usciti tra il primo maggio 2015 e il 30 aprile 2016, si è tenuta ieri sera a Roma a Cinecittà Studios.
Fonte: http://www.askanews.it/
Successo anche per il fantasy d'autore di Matteo Garrone, "Il racconto dei racconti", che ha vinto per la regia, la scenografia e i costumi. Sabrina Ferilli è risultata la migliore attrice protagonista per "Io e lei" di Maria Sole Tognazzi, mentre Sonia Bergamasco la migliore attrice non protagonista per "Quo vado?". Il Ciak-Alice Giovani (nato dalla collaborazione del magazine con Alice nella Città, Sezione indipendente e autonoma del Festival Internazionale del Film di Roma), dedicato ai film italiani rivolti al mondo dei ragazzi, è andato a "Un Bacio" di Ivan Cotroneo. E Lino Banfi ha ricevuto il Supeciak d'oro alla carriera, riconoscimento che dà anche il via ai festeggiamenti per gli 80 anni che l'attore pugliese compirà l'11 luglio. Valerio Mastandrea per Kimera Film, Rai Cinema e Taodue, si sono aggiudicati, invece, il premio per il miglior produttore per "Non essere cattivo" di Caludio Caligari, e Greta Scarano e Alessandro Borghi (premiato anche per "Non essere cattivo"), il premio come rivelazioni dell'anno per "Suburra".
Assegnato anche un premio alle serie tv, il Ciak d'oro Speciale Serial Movie a Miriam Leone, l'ispettrice Valeria Ferro di "Non uccidere". Infine, il Ciak Bello & Invisibile, destinato a un film di grande qualità non abbastanza gratificato al box office, è andato quest'anno a "Bella e perduta" di Pietro Marcello. La consegna dei premi, che prendono in considerazione i film usciti tra il primo maggio 2015 e il 30 aprile 2016, si è tenuta ieri sera a Roma a Cinecittà Studios.
Fonte: http://www.askanews.it/
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