«Papà, non mi guardare»
In questa stanza tutta bianca, che è un teatro di posa, va musica funk anni Settanta, e la ragazza balla. Ha la schiena nuda, i capelli scomposti, un piccolissimo neo sulle labbra. Chiedo a Miriam Leone se questa sua sensualità che le si espande naturale intorno c’è sempre stata, se è cresciuta con gli anni, dove l’ha trovata, se ci convive bene. «Appartiene al cerchio magico dei fattori innati e misteriosi. Spesso ci convinciamo che il nostro potere d’incanto sia in qualcosa di cui siamo coscienti, invece si può essere eleganti senza sapere come, stravolgenti senza capire perché». In Non uccidere , la serie noir con cui torna in televisione dopo il successo di 1992 (e prima del cinema con Giuseppe Tornatore), l’ex Miss Italia è un ispettore di polizia della sezione omicidi, con un caso in famiglia: figlia di una Monica Guerritore in carcere per avere ucciso il marito, cerca di risolvere episodi di cronaca nera ispirati a quelli finiti sui giornali veramente (violenze, pr